Nuovi studi sul Covid Sars 2: l’immunità naturale funziona ed e’ duratura. Non occorre vaccinare chi ha subito la malattia.

Più di 15 studi hanno dimostrato il potere dell’immunità acquisita in precedenza con il virus. Uno studio condotto su 700.000 persone da Israele due settimane fa ha rilevato che coloro che avevano avuto precedenti infezioni avevano 27 volte meno probabilità di contrarre una seconda infezione da covid sintomatica rispetto a coloro che erano stati vaccinati. Lo ha affermato uno studio della Cleveland Clinic di giugno sugli operatori sanitari (che sono spesso esposti al virus), in cui nessuno che in precedenza era risultato positivo al coronavirus è stato reinfettato. Gli autori dello studio hanno concluso che “è improbabile che gli individui che hanno avuto l’infezione da SARS-CoV-2 traggano beneficio dalla vaccinazione contro il covid-19”. E a maggio, uno studio della Washington University ha scoperto che anche una lieve infezione da covid ha portato a un’immunità di lunga durata.
I vaccini contro il coronavirus funzionano. Ma questa illusione statistica fa credere alla gente di no.
Quindi, la scienza emergente suggerisce che l’immunità naturale è buona quanto o migliore dell’immunità indotta dal vaccino. Ecco perché è così frustrante che l’amministrazione Biden abbia ripetutamente sostenuto che l’immunità conferita dai vaccini è preferibile all’immunità causata dall’infezione naturale, come ha detto poche settimane fa il direttore del NIH Francis Collins, ospite di Fox News a Bret Baier. Quella rigida adesione a una teoria obsoleta si riflette anche nel recente annuncio del presidente Biden secondo cui le grandi aziende devono richiedere ai propri dipendenti di vaccinarsi o di sottoporsi a test regolari, indipendentemente dal fatto che in precedenza avessero il virus.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.washingtonpost.com/outlook/2021/09/15/natural-immunity-vaccine-mandate/