MA IL GREENPASS NON ERA UNO STRUMENTO PER RIPARTIRE E GARANTIRE SICUREZZA?

“VENEZIA – Un bus, 23 positivi, 52 tamponi, decine di sanitari, un drive through, un Covid hotel, un ospedale di comunità e una pneumologia a servizio dell’emergenza.

Tutti e 26 gli stranieri sono in possesso di green pass. È in corso la verifica per capire quanti fossero vaccinati con doppia dose. Al momento ne risultano 24.

Alle ore 21 di ieri, 8 turisti sono stati sistemati al Covid hotel, 16 nell’Ospedale di comunità di Noale e 2, provvisoriamente, in pneumologia a Dolo. “

Un grande concentrato di sicurezza questo vaccino e un grande provvedimento di sanità pubblica il greenpass. Complimenti.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/venezia_bus_turisti_positivi_ulss_mette_isolamento_covid-6292993.html

L’AUTODETERMINAZIONE È FONDAMENTALE

Giorni fa abbiamo inviato agli Uffici Regionali Scolastici una PEC in cui è stato ribadito che il diritto di voto non può essere sottoposto a limiti per accesso con o senza Green Pass.
Ricordando che c’erano state pochi giorni prima le elezioni politiche nelle STESSE SEDI, con un flusso di persone MAGGIORE, qualche dirigente scolastico ha compreso la dissonanza, ha compreso che non è una misura sanitaria, emanando pertanto circolare in cui dichiara soluzioni per l’accesso per il voto a TUTTI o il cambio di votazione su piattaforme ON-LINE.

Lo ribadiamo, soprattutto a 24 ore dal 15 ottobre 2021, data storica:

Sarà la nostra autodeterminazione a salvarci, non ci sarà nessun altro.
Centratevi, prendete forza, calma, lo sanno che siamo nella ragione, non importa quanti siamo, solo insieme siamo grandi.

Qui il testo in pdf per chi ne avesse bisogno, liberi di usarlo, sia personalmente sia come associazione:

MAI UN PASSO INDIETRO

Staff C.Li.Va. Toscana

chiarimenti votazioni scolastiche

 

AUDIZIONI IN SENATO – DL 127 GREENPASS LAVORO

Sono iniziate le audizioni in commissione affari costituzionali del Senato in vista della conversione in legge del DL 127 che ha esteso il greenpass ai luoghi di lavoro.

Segnaleremo gli interventi più significativi iniziando da quello del Garante per la privacy.

I due punti più importanti sono questi:

E’ essenziale che, sebbene declinate secondo modalità organizzative le più adatte a ciascun contesto, le garanzie sancite in linea generale per la verifica delle certificazioni verdi non si attenuino in alcun modo. Esse sono infatti funzionali, tra l’altro, ad evitare intollerabili discriminazioni ed eventualmente, anche, indebiti condizionamenti della libertà di autodeterminazione individuale in ordine alle scelte vaccinali.

Questo implica che pur nelle declinazioni che ogni azienda introdurrà per propria organizzazione “le garanzie generale non si attenuino in alcun modo”. Quindi rimane valido anche per il greenpass per accedere a lavoro l’impossibilità di richiedere i QR code in anticipo, chiedere la data di scadenza del QR code o chiedere se il QR code deriva da vaccino, guarigione o tampone.

Il garante a tal proposito infatti si era già espresso per il DL 105 specificando che le attività non potevano archiviare o chiedere data di scadenza delle certificazioni (link https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9696596 ) l, questo principio RIMANE VALIDO ANCHE PER I DATORI DI LAVORO

Altro passaggio importante è questo:

In linea generale, è indispensabile che le verifiche siano svolte nella piena osservanza (nell’an e nel quomodo) del principio di minimizzazione. In questo senso, pertanto, essendo il requisito del possesso di una certificazione valida funzionale all’accesso sul luogo di lavoro, la verifica dovrà essere condotta solo sul personale di cui è prevista l’effettiva presenza in servizio nel giorno della verifica. Quanto all’esito del controllo, si potranno raccogliere solo i dati strettamente necessari all’applicazione delle misure previste in caso di violazione.

Pertanto il controllo dovrà avvenire solo quando si dovrebbe essere presenti a lavoro (e non magari assenti per ferie o malattia) in analogia con quanto già specificato per i lavoratori del mondo della scuola.

Invitiamo quindi tutti a RIFIUTARE richieste illegittime dei datori di lavoro di comunicazioni di greenpass in anticipo per organizzazione del lavoro citando le fonti che vi forniamo. Il decreto non lo prevede e il diritto alla privacy va tutelato al pari delle altre leggi esistenti.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg18/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/421/385/GARANTE_PROTEZIONE_DATI_PERSONALI.pdf

“Obbligo di greenpass in Senato – Potrebbe scattare il taglio della diaria per i Senatori trasgressori”

Titoli trionfalistici oggi sui giornali: IL SENATO SI ADEGUA ALLA LEGGE PER TUTTI I LAVORATORI

Peccato che leggendo gli articoli (in attesa del testo ufficiale) si apprende che ci potrebbe essere solo un “taglio della diaria” per i trasgressori ma:

1 per il taglio della diaria si dice che non sia automatico ma viene usato un termine “condizionale”, per i lavoratori al primo giorno di assenza scatta subito invece la sospensione dello stipendio

2 Il reddito di un senatore è composto da:

– Indennità ( circa 5.000€)
– Diaria (a titolo di rimborso delle spese di soggiorno) circa 3.500€
– Rimborso forfetario delle spese generali. A decorrere dal 1° gennaio 2011 i Senatori ricevono un rimborso forfetario mensile di euro 1.650
– Rimborso delle spese per l’esercizio del mandato. Ha sostituito, a partire dal mese di marzo 2012, il preesistente “contributo per il supporto dell’attività dei Senatori”, che era un rimborso spese interamente forfetario. L’importo complessivo, rimasto invariato, è diviso in una quota mensile di euro 2.090

Sospendono solo la quota DIARIA, e il resto?

Come mai i giornali vogliono tenerci tranquilli facendoci credere che le regole si applicano anche “alla casta”?

Continua l’emergenza democratica in Italia che tutti dobbiamo combattere: manca una vera opposizione e la stampa è completamente asservita al governo senza spirito critico.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.ilmessaggero.it/politica/green_pass_obbligatorio_senato_camera_stipendio_diaria_taglio_ultime_notizie-6238548.html

https://www.senato.it/1075?voce_sommario=61

INVIATA PEC A TUTTE LE SCUOLE TOSCANE: I DOCENTI NON POSSONI CHIEDERE LO STATO VACCINALE AGLI STUDENTI

C.Li.Va. Toscana, a seguito delle numerose richieste che sono pervenute, ha deciso di mandare una PEC informativa all’Ufficio Regionale Scolastico Toscano, in prima battuta, quindi di inoltrare la stessa a TUTTI gli istituti di scuola superiore di primo e secondo grado, quasi 300 pec in totale.

Vi invitiamo a leggere il testo, ad utilizzare il volantino sulle fake news in allegato ed a fare segnalazione al garante della Privacy personalmente.

Le multe per violazione privacy arrivano fino a 10milioni €.
I controlli del Garante son a campione da sempre.
Non avere paura, la paura deve provarla chi sbaglia.
Noi dobbiamo agire nel diritto e nella ragione.

Mai un passo indietro.

Modulo reclamo:
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/4535524

Indirizzi per reclamo o segnalazione:
– protocollo@gpdp.it
– protocollo@pec.gpdp.it (questo indirizzo è configurato per riceve SOLO da pec)

Staff C.Li.Va. Toscana
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pec URS primo invio

 

pec DS e URS 4

 

pec DS e URS 5

 

pec DS e URS 6

 

pec DS e URS 1

 

pec DS e URS 2

 

pec DS e URS 3

“Lasciate in classe gli asintomatici. Non rischiano e fanno gli anticorpi.

 

Prof. Zuccotti Preside di medicina alla Statale e responsabile pediatria del Sacco, Milano.

Tra i banchi l’infezione va trattata come un’influenza. Anzi tenendo in circolazione il virus i più piccoli aiutano a renderlo endemico.

Oggi possiamo dire che questa infezione può essere trattata come altre che colpiscono il bambino. Se si infettano è in forma leggera, a bassa carica virale. Aiutano a raggiungere l’auspicata immunità di gregge.

Superata la fase acuta serve il tampone per il ritorno a scuola?

Il test non è necessario. E non serve mettere la classe in quarantena.

Nel nostro centro solo 54 bambini in un anno e mezzo hanno avuto bisogno di cure ospedaliere. I bambini sono quasi sempre asintomatici.

Vaccinare i bambini non è la priorità, tranne che per le categorie a rischio”

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.laverita.info/zuccotti-lasciate-classe-asintomatici-2655066111.html

“Disobbedire è un dovere”. Avviata un’azione disciplinare

Alessandra Schilirò, la vice questore di Roma che ha parlato dal palco dei ‘No Green Pass’

Il suo intervento non era previsto nella scaletta, ma, a sopresa, Schilirò, citando Gandhi, ha invocato “la disobbedienza civile”, come “dovere sacro quando lo Stato diventa dispotico”

Grazie a chi si espone in prima persona, che sia di esempio per tutti noi: non è il momento di delegare e nasconderci, è il momento di ricordare che quando si attaccano i diritti fondamentali DISUBBIDIRE È UN DOVERE!

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/09/26/news/manifestazione_no-green_pass_vicequestore_schiliro_sul_palco-319439739/

GREENPASS LAVORO

 

Come tutti saprete già il governo emanerà un nuovo decreto legge per estendere l’obbligo di greenpass come condizione necessaria per poter svolgere l’attività lavorativa per tutti gli italiani: dipendenti privati, pubblici e autonomi.

Un decreto legge che non ha eguali in nessun paese del Mondo e che segna un punto di non ritorno nella lotta alle ingiustizie per tutti noi: cedere oggi significa segnare un pericoloso precedente per tutti in futuro, bambini compresi.

Vi chiediamo quindi solamente due cose:

1 – MANTENERE LA CALMA. Innanzitutto aspettiamo il testo ufficiale che commenteremo e integreremo nel nostro prontuario normativo a disposizione di tutti. Girano bozze e anticipazioni ma come nostra abitudine ci esprimeremo solo sul testo che andrà in gazzetta ufficiale e che è l’unico che avrà forza di legge per almeno i prossimi 60 giorni. È poi evidente che annunciare un decreto legge un mese prima della sua efficacia è strumentale a far invertire la tendenza di vaccinazione che è ai minimi storici. Mantenete la calma e non prendete decisioni avventate.

2 – AGIAMO IN SILENZIO.
Domani nei luoghi di lavoro inizieranno le domande del tipo “E ora come fai?”. Rispondete con un sorriso. Ricordate a tutti che I NOSTRI DIRITTI NON SONO IN VENDITA e che possono toglierci tutto ma non la DIGNITÀ. Nessuno scontro con colleghi e parenti, non disperdiamo energie mentali con chi non vuole comprendere.
Non giudicate e non fatevi “contagiare” da chi cercherà la vostra approvazione perché deciderà di vaccinarsi: libertà di scelta, sempre.

Vi preghiamo di non sommergerci di domande, abbiamo davanti a noi un mese di tempo prima dell’entrata in vigore del provvedimento per conoscerlo, studiarlo e fare le valutazioni. Non ci esprimeremo su iniziative, diffide, cause o azioni legali di questa o quell’associazione. Valutate tutto e decidete quale percorso seguire per il vostro bene.

È uno dei momenti più difficili e delicati di sempre, stiamo combattendo contro qualcosa molto più grande di noi: questo attacco frontale all’articolo 1 della Costituzione (“L’Italia è una Repubblica fondata sul LAVORO”) è solo l’ennesima conferma che la nostra R- ESISTENZA può davvero cambiare il futuro. Lo dobbiamo a noi e ai nostri figli

Uniti ce la faremo.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

R- ESISTENZA

 

Siamo ancora in attesa del testo ufficiale del decreto vergognoso che mette sotto attacco uno dei pilastri fondamentali della società: il lavoro.

Un ricatto inaccettabile che però può essere anche una straordinaria occasione per ricordare a questi politici che vivono in un mondo tutto loro che la democrazia vige ancora.

Sappiamo che tutti non potranno resistere, serve un po’ di disponibilità economica e molta forza mentale ma possiamo fare azioni concrete per bloccare questa macchina infernale:

– Il datore di lavoro non può conoscere lo stato vaccinale, niente è cambiato con questo decreto che istituisce “l’obbligo di greenpass” e non l’obbligo vaccinale (vedi pag. 3 su privacy per diritti e reclamo al garante http://www.clivatoscana.com/2021/09/14/prontuario-normativo/) Quindi solo il 15 ottobre sapranno se andrete a lavoro o no, prima di tale data (a meno che l’azienda non vi offra di lavorare in Smart working e siate d’accordo) non rivelate niente sul vostro stato vaccinale.

– Specialmente se svolgete un lavoro essenziale o non avete una persona che può sopperire alla vostra assenza proviamo a bloccare il sistema: rimanete a casa rinunciando allo stipendio per mettere in difficoltà i datori di lavoro.

– Alternate tamponi ad assenze, è un diritto (sempre leggendo la bozza) e NON dovete preavvisare nessuno visto che la sanzione NON può essere disciplinare per questo motivo. Renderà ingestibile l’organizzazione del lavoro

– STRACCIATE ogni tessera sindacale. Dovrebbero difendere i LAVORATORI e invece si sono resi complici di un decreto che non ha eguali in nessun paese del mondo.

Possiamo fare tanto INSIEME, se ci disuniamo saremo schiacciati.

2017: obbligo vaccinale per i bambini
2021: obbligo vaccinale per personale sanitario e RSA

Se non fermiamo OGGI questa deriva ci sarà l’obbligo di greenpass anche per gli studenti. Il disegno è chiaro ed evidente.

A noi la scelta: vogliamo provare a cambiare le cose?

Uniti, ce la faremo 💪

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

 

ACCOMPAGNATORI IN PISCINA – CHIARIMENTI DALLA FIN VENETO

In molti ci state chiedendo se è legittima la richiesta di molte piscine di richiedere il greenpass anche solo per accompagnare i figli negli spogliato.

Il decreto legge 105 ha introdotto l’obbligo di greenpass per “piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, di cui all’articolo 6, limitatamente alle attivita’ al chiuso” . A nostro modo di vedere doveva già essere abbastanza chiaro che per “attività al chiuso” si intendesse l’accesso alla vasca e non accompagnare un minore negli spogliatoi, ma evidentemente in questo clima di caos non tutto quello che dovrebbe essere “normale” diventa scontato.

Per chi ne avesse bisogno vi informiamo che la Federazione Italiana Nuoto regione Veneto ha pubblicato sul proprio sito internet un comunicato di chiarimento sul tema:

“Coloro che accedono unicamente alla segreteria per le informazioni e/o iscrizioni non sono tenuti alla presentazione del Green pass.
Accompagnatori di minori e soggetti con disabilità che necessitino di supporto in spogliatoio (permanenza limitata al solo supporto ed uscita immediata dalla struttura) non sono soggetti alla presentazione del Green pass.”

Trovate il comunicato a questo link:
http://www.finveneto.org/showprimopiano.php?pk_focus=1527

Qualora vi troviate di fronte a richieste di greenpass per accompagnare minori negli spogliatoi vi invitiamo a chiedere il rispetto dei vostri diritti mettendo a conoscenza la segreteria di questo comunicato ufficiale FIN

Staff C.Li.Va. Toscana
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