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LA CORRUZIONE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

LA CORRUZIONE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

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Oggi, 23 maggio, è l’anniversario della Strage di Capaci che ha visto sparire una grande Magistrato degno di questa professione: Giovanni Falcone.

La Salute è il bene più prezioso ed inestimabile che una persona possa avere, per questo «La corruzione nuoce gravemente alla salute». Parola del Fondo Monetario internazionale e di Alberto Vannucci, politologo e coordinatore del master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione all’Università di Pisa.

«Anche le tangenti hanno i loro effetti sui malati», si scriveva un mese fa su La via libera proprio nel momento in cui regione Lombardia aveva nominato come commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Guido Bertolaso. «Una nomina sconfortante – commenta Alberto Vannucci – Le passate gestioni commissariali dell’emergenza, nel nostro Paese, di cui l’ex responsabile nazionale della Protezione Civile rimane simbolo, si sono rivelate proprio il coacervo di sprechi e ritardi, non dimentichiamolo».

⁃ Dopo il Servizio delle Iene dell’11 dicembre 2018 intitolato “Ricciardi, il presidente dell’Istituto superiore di Sanità è in conflitto d’interessi?” Walter Ricciardi si è dimesso. Tra i conflitti di interesse troviamo l’aver fatto da consulente per farmaci e vaccini per diverse case farmaceutiche, compreso il meningococco B, e l’aver collaborato con delle riviste di una società di lobbying in campo sanitario, la Altis OPS. Celeberrima la sua difesa sulla collaborazione con le riviste: “Conflitto di interessi? Non sapevo che ci fosse una lobby dietro quelle riviste“.

  • Il 9 ottobre 2018 è risultato singolare che il Presidente della Commissione Sanità Pierpaolo Sileri, esponente di spicco del Movimento 5 stelle abbia fatto i “saluti istituzionali” all’evento organizzato in collaborazione con GSK in programma il prossimo presso la Sala degli Atti parlamentari a Roma. Evento dal titolo “Global health – L’Italia driver di best practice”.

Il C.Li.Va. Ha inviato un comunicato di protesta a tutti i deputati e senatori del Movimento 5 Stelle e della Lega in seguito all’evento in collaborazione con GSK. Non abbiamo ricevuto risposta.

Il fattore determinante da valutare, in un momento delicato come questo, è che, si nuovo, la sanità italiana passa in mano a un colosso farmaceutico straniero, continua a non andarci proprio giù la possibilità di contribuire o far sviluppare il mercato interno italiano, soprattutto in un momento tragico come questo. I medici sono coloro che hanno il rapporto di fiducia con il paziente.

La formazione dei medici NON dovrebbe essere coordinata da un Ente commerciale che ha tutto l’interesse a vendere, sviluppare e commercializzare un prodotto tramite i venditori di medicine.

All’ombra dell’emergenza Covid-19 si è consumato un colpo di mano senza precedenti, che “istituzionalizza” l’ingerenza dell’industria farmaceutica nelle politiche sanitarie e affida alla stessa non solo la formazione dei futuri medici, ma anche la revisione del sistema nazionale.

Il colosso farmaceutico Sanofi ha siglato un accordo di intesa triennale con la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) finalizzato “allo sviluppo di progettualità volte a formare i medici del futuro” su diverse tematiche cliniche e per identificare “un corretto orientamento in caso di emergenza sanitaria, picchi di gestione di condizioni o patologie stagionali” (non è che implementeranno ancora di più la raccomandazione incessante del l’antinfluenzale, del pneumococco e della meningite finché non arriverà il vaccino contro il COVID-19?

  • In ultimo la perla di oggi, 23 maggio 2020, dal portale del Ministero della Salute: “I percorsi di educazione sanitaria sull’uso corretto delle medicine, sull’igiene, sulla corretta alimentazione e sui sani stili di vita dovrebbero (!) essere obbligatori nelle scuole: dalla materna alle superiori” – ha sottolineato Alberto Villani, Presidente della Società Italiana di Pediatria.

L’attività estiva servirà anche a coinvolgere bambini e ragazzi in percorsi di educazione alla salute, per conoscere e imparare a rispettare i comportamenti di prevenzione indispensabili anche alla ripresa dell’anno scolastico.

Nuove generazioni in programmazione. Piccoli clienti crescono.

Proprio vero quello che dice il Presidente Simg Claudio Cricelli “il mondo dell’industria rappresenta un elemento fortemente strategico” e che porterà a un cambiamento generazionale della professione e un innovativo programma di formazione per i medici.

È sabato, due suggerimenti di lettura e visione:

Film:

“Il venditore di medicine” (2014) di cui vi postiamo uno spezzone https://m.youtube.com/watch?v=Z-3QAv5ZAgQ e il sito ufficiale http://www.ilvenditoredimedicine.it/

Libro:

“La Mafia della Sanità: Come liberarsi dall’industria farmaceutica e diventare sovrani della propria salute” di Ghislaine Saint-Pierre Lanctot. Puoi Iniziare a leggerlo gratuitamente: http://amzn.eu/exYXTSz

Link

COMUNICATO AMPAS 21-04-2020

Lasciamo traccia sul nostro sito le preziose parole del comunicato stampa dell’AMPAS (Medici del gruppo della Medicina di Segnale) dettagliato in 12 punti.

Già il primo punto ci fa esser fieri dell’obiezione attiva che sosteniamo da 3 anni, durante il quale abbiamo sempre  sottolineato il valore del consenso informato e dell’autodeterminazione, ne citiamo una parte:

“tra le lesioni più gravi ai nostri diritti costituzionali spicca quella legata al diritto di scelta di cura, ben definito sia nella costituzione che nel documento europeo di Oviedo.

Noi medici siamo colpevoli di non aver adeguatamente contrastato, due anni fa, una legge che toglieva al pediatra di fatto ogni dignità e autonomia decisionale.

Ricordiamoci che una lesione di diritti non giustificata è sempre la premessa ad altre possibili lesioni”.

Un ringraziamento ha chi ha il coraggio di esser voce della verità, fuori dal coro.

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NO ALLE SPERIMENTAZIONI ! NO AGLI OBBLIGHI!

Accogliamo e diffondiamo anche dalla nostra pagina le proteste di moltissime parti sociali dopo l’annuncio del Ministero della Salute dell’avvio a partire da fine Aprile dei “test accelerati del prototipo di vaccino anti Covid-19 su 550 volontari sani” e della presunta “disponibilità già da Settembre in modalità d’uso compassionevole per agenti delle forze dell’ordine e personale sanitario”.

Annuncio sul sito del Ministero della Salute

Il sindacato dei militari “apprende con preoccupazione la notizia” e ricorda che “negli atti delle numerosi Commissioni parlamentari di inchiesta sull’uranio impoverito […] è emerso, nei molti casi esaminati, che il mancato rispetto dei protocolli vaccinali sia stata la possibile causa, o concausa, dello sviluppo di patologie gravemente invalidanti o addirittura mortali”. Inoltre preannunciano che verranno impedite “sperimentazioni compassionevoli sul personale delle forze dell’ordine affinché non ci siano mai più casi di morti bianche tra i servitori dello Stato”

Sindacato dei militari

Dello stesso tenore il comunicato del SIM – Sindacato dei Carabinieri – che ricorda che “l’uso compassionevole, ovvero in fase di sperimentazione e privo della autorizzazione all’immissione in commercio di AIFA, non è riservato ai malati terminali”. La presa di posizione, che condividiamo, è molto netta su questa strategia del Ministero della Salute e sottolinea al Ministro Speranza che “non consentiranno MAI che i ragazzi migliori si immolino in nome delle lobby farmaceutiche”.

SIM Sindacato dei carabinieri

Sempre nell’ambito delle forze del’ordine anche il SAP, Sindacato Autonomo delle forze di polizia, ha inviato una lettera al Sig. Gabrielli (Capo della polizia e direttore generale della pubblica sicurezza) in cui si esprime “preoccupazione sui possibili esiti della sperimentazione” e si sottolinea come questo comunicato del ministero faccia apparire i membri del corpo della polizia come “una sorta di cavia da laboratorio destabilizzando il benessere psico-fisico degli operatori” in un periodo che “anche sotto l’aspetto scientifico ha comportato immense incertezze e criticità”.

SAP Sindacato Polizia

Prendiamo quindi atto che le solite motivazioni che esprimiamo noi genitori, nonni ma soprattutto CITTADINI sono condivise e sentite anche da alcune categorie di cittadini e lavoratori che hanno sentito il bisogno immediato di farsi sentire non appena il Ministero ha paventato sperimentazione e obbligo di vaccinazione a breve termine. Ricordiamo inoltre che nel 2017, in pieno caos da Decreto Lorenzin, si era pensato a estendere l’obbligo del vaccino MPR anche al personale sanitario e scolastico. Un emendamento proposto in commissione che non arrivò mai alla discussione in Parlamento per le forti polemiche che si alzarono dai rappresentanti di quelle categorie. Riproponiamo cosa dicevano alcuni rappresentanti sindacali in quel periodo:

Sindacato FLC,CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL: “Mentre è ancora in discussione l’approvazione del DL sui vaccini, apprendiamo che nella seduta notturna della Commissione sanità del Senato del 10 luglio è stato approvato l’emendamento n. 1.0.100 che prevede le vaccinazioni anche per il personale scolastico a partire dal 2019. Secondo questo emendamento le vaccinazioni obbligatorie riguardano anche gli adulti lavoratori. Ancora una volta si rischia solo di produrre appesantimenti burocratici che poco hanno a che vedere con la prevenzione e con la tutela della salute.

A parere di FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola Rua e Snals Confsal, il provvedimento appare “inutile, costoso e con evidenti problemi di applicazione, a partire dalle modalità con le quali certificare che un lavoratore adulto ha già avuto malattie infantili e pertanto ne è immune.”

Le proteste dei rappresentanti personale scolastico

CGIL medici Emilia Romagna, CISL medici Emilia Romagna , CIMO in merito all’obbligo in Regione Puglia della vaccinazione MPRV: “Siamo stati i primi a dire che occorreva la vaccinazione degli operatori sanitari, ma non si può imporre. Viene meno l’autodeterminazione sancita dalla Costituzione” e ancora ” Non siamo contrari alle vaccinazioni, ma siamo contrari all’imposizione di direttive senza condivisione”

Sindacati dei militari, sindacati delle forze dell’ordine, sindacati del personale scolastico, sindacato dei medici e degli operatori sanitari: TUTTI contrari agli obblighi vaccinali, TUTTI contrari a sottoporsi a sperimentazione su imposizione.

Le preoccupazioni espresse sono le stesse che esprimono i movimenti per la libertà di scelta vaccinale.Noi siamo il SINDACATO DEI NOSTRI FIGLI e non acconsentiremo a misure IRRICEVIBILI come quelle paventate dal vice Ministro Sileri di introdurre, se e quando sarà disponibile, un obbligo per il vaccino anti coronavirus. Nessuno vuole obblighi, i fatti lo dimostrano e soprattutto,Vice Ministro Sileri, la garanzia di “efficacia e sicurezza del vaccino” non sarà mai possibile: la legge 210/1992 e i migliaia di indennizzi sui danni da vaccino lo hanno dimostrato ampiamente in questi anni.

Invitiamo tutti i rappresentanti delle categorie a unirsi contro sperimentazioni e obblighi indiscriminati!

GIU’ LE MANI DAI BAMBINI!

Staff C.Li.Va. Toscana

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Ipermedicalizzazione: La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai nessuno più è sano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allora perché ci vogliono convincere che la SALUTE si fa con più medicine o con l’iper vaccinazione di massa?

Il termine “ipermedicalizzazione” produce i suoi danni non solo in termini di farmaci che si potevano evitare e che a lungo andare possono generare altri problemi, ma soprattutto in senso squisitamente psicologico: si condiziona una persona a sentirsi malata e questo causa più danni di quanto non si possa immaginare [1].

In una società orientata al consumismo molte case farmaceutiche cavalcano questa onda grazie al cosiddetto consumismo sanitario che vede la salute come una merce soggetta alle stesse leggi regolanti la compravendita di un qualsiasi altro prodotto.
In sostanza, tramite campagne di marketing studiate ad hoc, insinuano o fomentano un bisogno che potrà essere soddisfatto solo grazie all’acquisto di quel particolare medicinale [2].

Ma se da una parte si legge sui giornali una campagna contro l’acquisto eccessivo di farmaci da banco, dall’altra dobbiamo domandarci perché il Ministero della Salute tramite la legge 150/2000 [3] anziché investire sulla pubblicità alla GSK contro il meningococco B con la campagna MissingB (denunciata perché occulta ed ingannevole oltretutto [4]) non ha investito i soldi in prevenzione (non intesa solo come clinica o diagnostica) ma per fare comunicazione di come mantenere un buon stato di salute con corrette scelte alimentari, abitudini individuali e sociali che rispettano sia il nostro territorio che l’individuo stesso.
L’uso inappropriato degli antibiotici li fa diventare inefficaci: e se succedesse anche con l’ipervaccinazione? Chi può negarlo? Perché non prendiamo esempio da errori che stiamo commettendo con l’antibiotico-resistenza?
Abbiamo una responsabilità bioetica oggi per le nostre singole azioni.

 

Riepiloghiamo abbiamo:
– Mass media che influenzano menti proponendo rimedi acquistabili senza ricetta alla farmacia o ai supermercati.
– Medici che troppo spesso si limitano alla prescrizione solo di 3 principi attivi:
1) antibiotico (senza badare all’antibiotico-resistenza [6]
2) cortisone
3) antinfiammatorio/antipiretico

La 4^ opzione è la visita dallo specialista, che pone la persona a dover spesso affrontare spese importanti o tempi di attesa infiniti nella sanità pubblica.

La salute NON si ottiene con più medicine.
La salute è anche uno stato psicologico molto delicato che anche la rivista Toscana Medica suggerisce di NON ipermedicalizzare [5] (sperando che gli psicologi nelle scuole a contatto con i minori riflettano su quest’articolo).

La prevenzione NON significa solo farmaco o vaccino, lo Stato ha il dovere di promuovere migliori stili di vita, eliminare i pericoli tossici che attanagliano tutte le nostre terre e combattere in modo serio la mafia dei rifiuti tossici ambientali.

Finiamo con una citazione dello scrittore Aldous Huxley:

“La medicina ha fatto così tanti progressi che oramai più nessuno è sano” [7]

#salute

#PiùMedicineMenoSalute

#libertadiscelta

[1] http://www.unoduetre.eu/2013/09/12/ipermedicalizzazione-quando-il-sapere-diventa-un-ostacolo/

[2] https://eventi-notizie-comunicazione.loscoprinetwork.it/ipermedicalizzazione-quando-la-medicina-e-troppa/

[3] http://www.parlamento.it/parlam/leggi/00150l.htm

[4] https://www.corvelva.it/it/speciale-corvelva/le-comunicazioni/pubblicita-occulta-e-ingannevole-del-vaccino-bexsero-nella-campagna-informativa-missingb.html

[5] http://www.toscanamedica.org/87-toscana-medica/qualita-e-professione/843-qualche-freno-alla-ipermedicalizzazione-della-salute-mentale

[6] http://www.salute.gov.it/portale/antibioticoresistenza/homeAntibioticoResistenza.jsp

[7] https://generiamosalute.it/terzaeta_category/note-sullipermedicalizzazione-degli-anziani-2/