SEGNALATE LE REAZIONI AVVERSE

Ci arrivano ogni giorno decine di segnalazioni da parte del personale scolastico di reazioni avverse al vaccino Covid19 Astrazeneca, in distribuzione in queste settimane volontariamente agli under 55. Moltissimi dei messaggi parlano di reazioni avverse come febbre, dolori muscolari o mal di testa successivi alla vaccinazione, cogliamo l’occasione per sottolineare l’importanza di segnalare tutte le reazioni avverse (gravi e meno gravi) attraverso i canali ufficiali.
Purtroppo in Italia non è attivo un vero servizio di vaccino vigilanza attiva e, nonostante le molte parole che sentiamo, molto spesso i medici tendono a minimizzare le reazioni e a dire che “se la reazione è una di quelle indicate nel bugiardino vuol dire che va bene”.
In realtà non è così, ricordiamo a tutti i cittadini l’importanza di segnalare anche il solo manifestarsi della febbre perche potrebbe servire a stabilire in modo più accurato le percentuali delle reazioni, anche se transitorie. Inoltre, soprattutto per questi prodotti sperimentali e soggetti a monitoraggio addizionale, gli effetti a medio e lungo termine non sono noti per cui, ad esempio, se alla febbre dopo qualche giorno avvenisse un’altra sintomatologia si potrebbe con il tempo individuare una frequenza superiore di un disturbo che nella sperimentazione (abbreviata per arrivare in commercio prima possibile) non sono stati notati all’interno del campione ristretto. Ad esempio in alcune zone della Germania è stato deciso di sospendere la somministrazione del vaccino per le troppe reazioni avverse (2) e numerose anche le segnalazioni di scuole chiuse a causa della mancanza di insegnanti che, sottoposti al vaccino, hanno sviluppato febbre o malessere generale (3).
Questi episodi DEVONO essere segnalati dal medico per capirne la reale frequenza visto che, di fatto, quella che viene fatta è la vera sperimentazione su larga scala del vaccino.

Il 25 Febbraio di 29 anni fa (1992) veniva approvata la legge 210 che indenizza i danneggiati da vaccino e da emoderivati, una legge di civiltà che però molto spesso viene dimenticata dalla comunicazione istituzionale. Nel 1992 si respirava un clima molto diverso sulle vaccinazioni, e nella legge infatti vennero enunciati alcuni principi cardine che oggi sembrano ormai diventati purtroppo fantascienza, basta pensare a cosa dice l’articolo 7 comma 2:”I progetti di cui al comma 1 assicurano una corretta informazione sull’uso dei vaccini, sui possibili rischi e complicanze, sui metodi di prevenzione e sono prioritariamente rivolti ai genitori, alle scuole ed alle comunità in genere”

Effettuare una segnalazione di reazione avversa è un DOVERE di ogni medico responsabile e DIRITTO di ogni cittadino che si è sottoposto, anche volontariamente, a una vaccinazione.

Invitiamo quindi tutti coloro che dopo la vaccinazione Covid19 hanno avuto una reazione avversa a pretendere che venga segnalata dal medico, senza accettare passivamente l’eventuale rifiuto dal personale sanitario che minimizza una “semplice febbre”.
In aggiunta alla segnalazione del medico anche i singoli cittadini possono inserire una segnalazione in modo autonomo sul sito ufficiale dell’AIFA – Vigifarmaco : https://www.vigifarmaco.it/report/reports/build/steps/patient

Staff C.Li.Va. Toscana

(1) http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_normativa_1556_allegato.pdf

(2) https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/astrazeneca_malori_vaccino_ospedali_interrompono_vaccinazioni_germania_cosa_succede_ultima_ora_17_febbraio_2021-5772491.html

(3) https://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2021/02/22/news/treviso-decine-di-insegnanti-a-casa-in-malattia-dopo-il-vaccino-contro-il-covid-1.39939822/amp/?__twitter_impression=true