Variante omicron in Toscana, “La terza dose la combatterà. Ne usciremo a primavera”

 

Apprendiamo dal primario Mauro Pistelli due interessanti notizie:

1) Quando ne usciremo? “In primavera-estate, quando finirà la stagione critica per le infezioni respiratorie – non a caso lo stato di emergenza è stato prorogato al 31 marzo – se non ci faremo travolgere da altre varianti, ma sono fiducioso avendo messo in sicurezza gran parte della cittadinanza, l’infezione non scomparirà ma impareremo a conviverci con buone norme di comportamento”.

Quindi con buona pace di chi pensava che la soluzione fosse il vaccino. La soluzione è attendere la primavera e l’estate. Peccato che per questo governo d’estate dovremo chiudere per prepararci al prossimo inverno….

2) Una delle argomentazioni dei no vax è che si sviluppano le varianti proprio perché il virus, dato che la maggioranza delle persone è vaccinata, cerca un’altra strada. Insomma, un circolo vizioso. “Non direi. È vero che un vaccino non è in grado di proteggere in modo assoluto ma così rendiamo la vita molto più difficile al virus costringendolo a mutare, ma non è detto che il cambiamento sia favorevole al virus stesso e che riesca così a diffondersi meglio. Il vaccino è un blocco.

Quindi viene confermato che è proprio la vaccinazione che crea le varianti “costringendolo a mutare” . Ed è anche confermato che l’allarmismo per le nuove varianti è ingiustificato visto che spesso mutando il virus può diventare meno aggressivo. Eppure in tv per giustificare il FALLIMENTO VACCINALE viene detto che le varianti nascono dai non vaccinati… curioso no?

Insomma ancora una volta viene evidenziata l’assoluta inaffidabilità del governo e delle misure a cui è DOVEROSO PROTESTARE!

Ci vacciniamo tutti? Nascono le varianti che giustificano le nuove chiusure perché non sappiamo se causerà una nuova ondata.
Non ci vacciniamo? Non si creano le varianti ma il governo introduce sbarramenti di greenpass e obblighi vaccinali per prevenire un ipotetico aumento dei contagi.

Insomma siamo di fronte a un tunnel da cui usciremo solo dicendo tutto insieme NO!
Tutti insieme contro queste misure che non hanno niente a che vedere con la salute pubblica, ormai purtroppo in modo talmente evidente che non può che portare al risveglio delle persone

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.lanazione.it/pisa/cronaca/variante-omicron-toscana-1.7149290

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Epidemiologia della miocardite/pericardite acuta in adolescenti di Hong Kong a seguito della vaccinazione con Comirnaty – Studio tradotto in italiano

Il team traduttori C.Li.Va. ha tradotto un interessante studio sulle miocarditi nei giovani osservate negli adolescenti a Hong Kong.

Le conclusioni sono chiare e non lasciano spazio a interpretazioni:

“C’è un significativo aumento nel rischio di sviluppare miocardite/pericardite acuta a seguito della vaccinazione Comirnaty fra gli adolescenti maschi cinesi, specialmente dopo la seconda dose”

Per fortuna nel campione analizzato i casi sono stati comunque lievi ma hanno portato i giovani a dover seguire una terapia conservativa.

In una fascia di popolazione dove i rischi di ospedalizzazione e morte sono bassissimi auspichiamo che ci sia una corretta informazione nella valutazione di rischi e benefici di questa vaccinazione. Solo dopo un’attenta valutazione si può giungere a una decisione in ambito sanitario e al rispetto del consenso informato.

Link all’articolo originale:
https://academic.oup.com/cid/advance-article-abstract/doi/10.1093/cid/ciab989/6445179

Traduzione

pericardite hong kong

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

AUGURI TOSCANA!

 

Il 30 novembre del 1786 la Toscana adottò un nuovo codice penale in cui, per la prima volta al mondo, si decretava l’abolizione della pena di morte: la Festa della Toscana ricorda questo baluardo dei diritti.

Nel 25 novembre 2014 la giunta regionale approvava una delibera contenente le linee guida sul consenso informato alle vaccinazioni sulla base dei diritti fondamentali della Costituzione, di Oviedo e di quella che sarà la futura legge statale 219/17: la persona al centro di una decisione così importante per la vita di una persona o di un minore, senza ricatti o pressioni esterne, la vaccinazione non come un atto burocratico ma come decisione libera dell’individuo

(http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5092448&nomeFile=Delibera_n.1067_del_25-11-2014-Allegato-A).

I diritti si festeggiano se esercitati.
Ringraziamo la Regione de“Il manifesto delle parole non ostili”, usatelo come immagine tutte le volte che i toni di confronto si inaspriscono.
Noi siamo l’esempio per ripristinare la reale salute sociale divisa da una politica incapace di unire il popolo.

Staff C.Li.Va. Toscana

NO A QUARANTENA DIVERSIFICATA PER NON VACCINATI: INVIATA PEC ALLE ISTITUZIONI

Abbiamo inviato parere e richiesta di rettifica per i gravi scenari che si stanno perpetrando con l’applicazione della circolare dell’11 agosto 2021 e nella recente nota tecnica allegata alla circolare congiunta n’1218 del 6/11/2021 del Ministero Salute e Istruzione.

Vi postiamo anche il file pdf affinché possiate mandare anche voi la comunicazione per segnalare la violazione di diritti umani universali.

L’emergenza è democratica!
In nome dell’emergenza stanno applicando fonti secondarie (circolari) per applicare disparità di trattamento e disuguaglianza dei cittadini, vietati dall’ art. 3 della Costituzione.

Chi tace e acconsente è complice!

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

garante16-11-21

 

LA CLASSE POLITICA ITALIANA

Ministro Speranza: “Il green pass è uno strumento decisivo per il controllo epidemico perché rende piu’ sicuri i luoghi in cui è utilizzato ed ha avuto un effetto incentivante per la campagna di vaccinazione.”

ALCUNI CASI DI “CONTROLLO EPIDEMICO”

“Cluster Covid sul bus, trovati 23 turisti greci positivi diretti a Venezia: isolati e sotto osservazione, si verificano eventuali varianti.
Tutti e 26 gli stranieri sono in possesso di green pass. È in corso la verifica per capire quanti fossero vaccinati con doppia dose. Al momento ne risultano 24”

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MA IL GREENPASS NON ERA UNO STRUMENTO PER RIPARTIRE E GARANTIRE SICUREZZA?

“VENEZIA – Un bus, 23 positivi, 52 tamponi, decine di sanitari, un drive through, un Covid hotel, un ospedale di comunità e una pneumologia a servizio dell’emergenza.

Tutti e 26 gli stranieri sono in possesso di green pass. È in corso la verifica per capire quanti fossero vaccinati con doppia dose. Al momento ne risultano 24.

Alle ore 21 di ieri, 8 turisti sono stati sistemati al Covid hotel, 16 nell’Ospedale di comunità di Noale e 2, provvisoriamente, in pneumologia a Dolo. “

Un grande concentrato di sicurezza questo vaccino e un grande provvedimento di sanità pubblica il greenpass. Complimenti.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/venezia_bus_turisti_positivi_ulss_mette_isolamento_covid-6292993.html

L’AUTODETERMINAZIONE È FONDAMENTALE

Giorni fa abbiamo inviato agli Uffici Regionali Scolastici una PEC in cui è stato ribadito che il diritto di voto non può essere sottoposto a limiti per accesso con o senza Green Pass.
Ricordando che c’erano state pochi giorni prima le elezioni politiche nelle STESSE SEDI, con un flusso di persone MAGGIORE, qualche dirigente scolastico ha compreso la dissonanza, ha compreso che non è una misura sanitaria, emanando pertanto circolare in cui dichiara soluzioni per l’accesso per il voto a TUTTI o il cambio di votazione su piattaforme ON-LINE.

Lo ribadiamo, soprattutto a 24 ore dal 15 ottobre 2021, data storica:

Sarà la nostra autodeterminazione a salvarci, non ci sarà nessun altro.
Centratevi, prendete forza, calma, lo sanno che siamo nella ragione, non importa quanti siamo, solo insieme siamo grandi.

Qui il testo in pdf per chi ne avesse bisogno, liberi di usarlo, sia personalmente sia come associazione:

MAI UN PASSO INDIETRO

Staff C.Li.Va. Toscana

chiarimenti votazioni scolastiche

 

AUDIZIONI IN SENATO – DL 127 GREENPASS LAVORO

Sono iniziate le audizioni in commissione affari costituzionali del Senato in vista della conversione in legge del DL 127 che ha esteso il greenpass ai luoghi di lavoro.

Segnaleremo gli interventi più significativi iniziando da quello del Garante per la privacy.

I due punti più importanti sono questi:

E’ essenziale che, sebbene declinate secondo modalità organizzative le più adatte a ciascun contesto, le garanzie sancite in linea generale per la verifica delle certificazioni verdi non si attenuino in alcun modo. Esse sono infatti funzionali, tra l’altro, ad evitare intollerabili discriminazioni ed eventualmente, anche, indebiti condizionamenti della libertà di autodeterminazione individuale in ordine alle scelte vaccinali.

Questo implica che pur nelle declinazioni che ogni azienda introdurrà per propria organizzazione “le garanzie generale non si attenuino in alcun modo”. Quindi rimane valido anche per il greenpass per accedere a lavoro l’impossibilità di richiedere i QR code in anticipo, chiedere la data di scadenza del QR code o chiedere se il QR code deriva da vaccino, guarigione o tampone.

Il garante a tal proposito infatti si era già espresso per il DL 105 specificando che le attività non potevano archiviare o chiedere data di scadenza delle certificazioni (link https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9696596 ) l, questo principio RIMANE VALIDO ANCHE PER I DATORI DI LAVORO

Altro passaggio importante è questo:

In linea generale, è indispensabile che le verifiche siano svolte nella piena osservanza (nell’an e nel quomodo) del principio di minimizzazione. In questo senso, pertanto, essendo il requisito del possesso di una certificazione valida funzionale all’accesso sul luogo di lavoro, la verifica dovrà essere condotta solo sul personale di cui è prevista l’effettiva presenza in servizio nel giorno della verifica. Quanto all’esito del controllo, si potranno raccogliere solo i dati strettamente necessari all’applicazione delle misure previste in caso di violazione.

Pertanto il controllo dovrà avvenire solo quando si dovrebbe essere presenti a lavoro (e non magari assenti per ferie o malattia) in analogia con quanto già specificato per i lavoratori del mondo della scuola.

Invitiamo quindi tutti a RIFIUTARE richieste illegittime dei datori di lavoro di comunicazioni di greenpass in anticipo per organizzazione del lavoro citando le fonti che vi forniamo. Il decreto non lo prevede e il diritto alla privacy va tutelato al pari delle altre leggi esistenti.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg18/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/421/385/GARANTE_PROTEZIONE_DATI_PERSONALI.pdf

“Obbligo di greenpass in Senato – Potrebbe scattare il taglio della diaria per i Senatori trasgressori”

Titoli trionfalistici oggi sui giornali: IL SENATO SI ADEGUA ALLA LEGGE PER TUTTI I LAVORATORI

Peccato che leggendo gli articoli (in attesa del testo ufficiale) si apprende che ci potrebbe essere solo un “taglio della diaria” per i trasgressori ma:

1 per il taglio della diaria si dice che non sia automatico ma viene usato un termine “condizionale”, per i lavoratori al primo giorno di assenza scatta subito invece la sospensione dello stipendio

2 Il reddito di un senatore è composto da:

– Indennità ( circa 5.000€)
– Diaria (a titolo di rimborso delle spese di soggiorno) circa 3.500€
– Rimborso forfetario delle spese generali. A decorrere dal 1° gennaio 2011 i Senatori ricevono un rimborso forfetario mensile di euro 1.650
– Rimborso delle spese per l’esercizio del mandato. Ha sostituito, a partire dal mese di marzo 2012, il preesistente “contributo per il supporto dell’attività dei Senatori”, che era un rimborso spese interamente forfetario. L’importo complessivo, rimasto invariato, è diviso in una quota mensile di euro 2.090

Sospendono solo la quota DIARIA, e il resto?

Come mai i giornali vogliono tenerci tranquilli facendoci credere che le regole si applicano anche “alla casta”?

Continua l’emergenza democratica in Italia che tutti dobbiamo combattere: manca una vera opposizione e la stampa è completamente asservita al governo senza spirito critico.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte: https://www.ilmessaggero.it/politica/green_pass_obbligatorio_senato_camera_stipendio_diaria_taglio_ultime_notizie-6238548.html

https://www.senato.it/1075?voce_sommario=61

INVIATA PEC A TUTTE LE SCUOLE TOSCANE: I DOCENTI NON POSSONI CHIEDERE LO STATO VACCINALE AGLI STUDENTI

C.Li.Va. Toscana, a seguito delle numerose richieste che sono pervenute, ha deciso di mandare una PEC informativa all’Ufficio Regionale Scolastico Toscano, in prima battuta, quindi di inoltrare la stessa a TUTTI gli istituti di scuola superiore di primo e secondo grado, quasi 300 pec in totale.

Vi invitiamo a leggere il testo, ad utilizzare il volantino sulle fake news in allegato ed a fare segnalazione al garante della Privacy personalmente.

Le multe per violazione privacy arrivano fino a 10milioni €.
I controlli del Garante son a campione da sempre.
Non avere paura, la paura deve provarla chi sbaglia.
Noi dobbiamo agire nel diritto e nella ragione.

Mai un passo indietro.

Modulo reclamo:
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/4535524

Indirizzi per reclamo o segnalazione:
– protocollo@gpdp.it
– protocollo@pec.gpdp.it (questo indirizzo è configurato per riceve SOLO da pec)

Staff C.Li.Va. Toscana
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