AVEVAMO RAGIONE NOI?

Oggi vogliamo fare un ripasso di storia (recente) per chi si fosse cominciato a interessare al tema della libertà di scelta vaccinale solo da poco tempo.

Era il 28 Settembre 2014 quando sul sito dell’AIFA viene pubblicato un comunicato stampa [1] dal titolo “L’italia capofila delle strategie vaccinali a livello mondiale”.
Nella foto a rappresentare l’Italia erano presenti l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il consigliere Scientifico Ranieri Guerra e il Presidente dell’AIFA Sergio Pecorelli.
Nel comunicato stampa si evidenziava come nell’incontro avvenuto alla Casa Bianca con l’allora Presidente Barack Obama fu riconosciuto all’Italia il ruolo di “guidare nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel Mondo” come deciso durante la “Global Health Security Agenda”.
A distanza di oltre 6 anni che ruolo hanno queste figure nel nostro Paese oggi?
Sergio Pecorelli, all’epoca a capo dell’Agenzia Italiana del Farmaco”, nel Dicembre del 2015 rassegnò le dimissioni da Presidente per “mancanza di condizioni minime di serenità ” dopo le accuse di “conflitto di interessi di livello 3 da un comitato interno dell’Authority a causa della partecipazione a due Fondazioni e a una società di venture capital” [2]
L’On. Beatrice Lorenzin nel 2017, pochi mesi prima del termine della legislatura, fu firmataria e promotrice della legge 119/2017 sull’estensione dell’obbligo vaccinale in età pediatrica. Una legge frutto di mesi di campagna mediatica di terrorismo sull’epidemia di morbillo e sul calo delle coperture vaccinali che avrebbe portato il nostro paese a una crisi sanitaria qualora non si fosse invertita la tendenza. A distanza di 3 anni questo decreto ha portato un aumento della copertura vaccinale anti-morbillo di meno di 3 punti (91,84% del 2017 contro i 94.49% del 2019 [3] ) pagando però un costo sociale altissimo vista l’esclusione di migliaia di bambini dalle scuole d’infanzia e dai nidi. I casi di morbillo, già in discesa nel 2017 prima che il decreto potesse ancora avere effetto, sono ormai di poche unità da mesi. Un andamento decrescente dei casi che era già avvenuto nel 2015 quando i casi, senza obbligo vaccinale, erano stati 256 nell’intero anni con una copertura vaccinale dell’85.29%.
Per cronaca segnaliamo che nelle elezioni 2018 l’On.Lorenzin si candidò con una propria lista (Civica Popolare) ma con un risultato elettorale deludente (0.5% alle politiche del 2018, 0.4% alle regionali in Lombardia 2019 e 0.2% nel Lazio) [5]. La lista civica popolare è stata di fatto cancellata ma l’Onorevole Lorenzin ha raggiunto comunque la Camera Dei Deputati in quanto vincitrice di un collegio uninominale nell’alleanza di centro sinistra.
Infine il consigliere scientifico Ranieri Guerra oggi è “direttore vicario OMS” ed è in questi giorni al centro di una polemica per non aver aggiornato il piano pandemico. La polemica si è incendiata dopo un servizio di Report sulla gestione dell’emergenza COVID19 con l’accusa del ricercatore OMS Europa Zambon di aver ricevuto pressioni da Ranieri Guerra per far modificare il rapporto e la puntata TV andata in onda sul servizio pubblico televisivo italiano: “Più volte Ranieri Guerra, sia via mail che per telefono, mi ha chiesto di modificare la datazione del piano pandemico italiano.Lui voleva che io scrivessi nel rapporto che il piano, dal 2006, era stato aggiornato, usando proprio le parole updated and reconfirmed. Consultandomi con tutti gli autori del rapporto, abbiamo deciso assolutamente che potevamo scrivere reconfirmed perché in effetti non era cambiato neanche di una virgola dal 2006, ma certamente non potevamo scrivere updated cioè aggiornato. Questo sarebbe stato dichiarare il falso ed io non me la sono sentita”. [6]

Chissà, forse quando nel 2017 criticavamo la legge sull’obbligo vaccinale e facevamo notare all’opinione pubblica che la legge non era necessaria ma era figlia di decisioni politiche e che quello era solo il primo passo di una strategia politica volta a comprimere i diritti dell’individuo avevamo ragione?

Staff CLiVa Toscana

Fonti:

[1] https://aifa.gov.it/-/l-italia-capofila-per-le-strategie-vaccinali-a-livello-mondiale

[2] https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-12-17/aifa-si-dimette-pecorelli-063643.shtml?uuid=ACgsECvB

[3] https://www.epicentro.iss.it/vaccini/dati_Ita#morbillo

[4] https://www.epicentro.iss.it/morbillo/bollettino/RM_News_2020_62.pdf

[5] https://it.wikipedia.org/wiki/Civica_Popolare

[6] https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2020/12/21/report-parla-zambon-pressioni-per-modificare-rapporto-covid_KKpSubUXXLjwjKUSyuw08O.html