VACCINI A VETTORE ADENOVIRALE E MRNA COVID19: POSSIBILE INTEGRAZIONE NEL GENOMA UMANO?

Pubblichiamo la traduzione a cura del team traduttori C.Li.Va. Toscana di un interessante studio pubblicato su science direct sulle possibili integrazioni nel genoma umano dei vaccini covid19 (sia a vettore virale come Astrazeneca che a mRNA come Pfizer e Moderna).

Nello studio si afferma che la sicurezza dei vaccini si basa “sull’affermazione non dimostrata che questi vettori sono sicuri perché il DNA di adenovirus “non si integrerebbe” nei genomi delle cellule riceventi”

Lo studio è molto tecnico e sicuramente interessante ma quello che preoccupa sono soprattutto le conclusioni che non danno certezze sulla non pericolosità di DNA vettore o RNA Sars-Cov-2:

“Questa breve recensione è stata presentata qui per facilitare una discussione indipendente e più equilibrata sui potenziali rischi dovuti alla presenza di DNA vettore adenovirus (AstraZeneca, Johnson & Johnson, Sputnik V e altri) o RNA SARS-CoV-2 (BioNTech/Pfizer, Moderna) nei vaccini che dovrebbero proteggere dal Covid-19.”

I ricercatori pur ricordando che “le iniezioni di vaccini basati su vettori nel muscolo deltoide umano sono una questione diversa dai rari eventi casuali che portano a eventi di ricombinazione tra DNA estraneo e umano nei sistemi sperimentali” lasciano aperta ogni possibilità in quanto “al momento non è possibile valutare realisticamente né il tipo né la frequenza delle conseguenze di eventi di integrazione di vettori rari.”

Come sempre ribadito infatti il consenso informato alla vaccinazione dovrebbe valutare tutti i possibili rischi, specialmente quelli che non possono essere misurati dato il carattere sperimentale di questo tipo di vaccini:

“Le informazioni presentate in questa recensione aiuteranno i futuri vaccinati a valutare una valutazione del rischio rispetto al beneficio, vale a dire gli eventi di integrazione del vettore adenovirus o del DNA della trascrizione inversa dell’RNA SARS-CoV-2 a bassa frequenza rispetto, si spera, all’elevata efficacia e protezione del vaccino.”

Sottolineiamo ancora una volta come a fronte di una certezza assoluta del pensiero unico dato da politici, giornalisti e influencer il mondo scientifico non abbia certezze ma in numerosi studi come questo lascia aperte possibilità ad oggi non valutabili.

Questi elementi dovrebbero essere a nostro giudizio un elemento cardine nella valutazione rischio – beneficio della vaccinazione, assistiamo invece a una vaccinazione di massa in fasce di popolazione dove il rischio di complicazioni da covid19 è irrisorio snaturando il consenso informato e il principio di precauzione che dovrebbero fondare la buona pratica della medicina moderna.

Link allo studio originale

Traduzione

adenovirus_genoma